Intervista a Tony Singh.
Giovedì 15 Ottobre 2020 13:31
“Il Basket come veicolo di inclusione sociale” con il contributo della Regione Lazio Lo scorso anno hanno partecipato alle attività sportive di Esquilino Basketball ASD 478 tesserati, dai più piccoli agli adulti, di numerose nazionalità e provenienza. Tra questi oltre 50 ragazzi e ragazze sono provenienti da situazioni di disagio sociale e/o economico e sono sostenuti nello svolgimento della loro attività da progetti sociali o dalla stessa Esquilino Basketball ASD. Questo lavoro è stato possibile grazie all’aiuto dei nostri allenatori, sempre attenti e accoglienti, e alla presenza di una rete territoriale con le associazioni di quartiere, i principali Istituti Comprensivi dell’Esquilino (IC GUICCIARDINI e IC MANIN), le amministrazioni pubbliche (in primis la Regione Lazio) e con il supporto e l’aiuto della Fondazione LAUREUS. Contiamo anche in quest’anno difficile di ripetere lo sforzo e di permettere a tanti bambini e bambine di fare attività sportiva in serenità, di stare insieme, di conoscersi e di rispettarsi gli uni con gli altri. E’ un lavoro che facciamo da tanti anni, cercando di seguire i ragazzi e le ragazze durante la loro crescita. Non sempre riusciamo ad ottenere i risultati sperati, a volte la vita va diversamente da come vorremmo, ma in tutti i casi abbiamo almeno permesso loro di giocare e divertirsi. In alcuni casi siamo poi particolarmente contenti di come è andata e di come sta andando e ci sembra quindi giusto condividere con voi alcune di queste esperienze, sperando che questo ci aiuti a superare le difficoltà, dei singoli e collettive, che ci troviamo ad affrontare tutti i giorni. Un caro saluto e buona lettura.
Taranjit “Tony” Singh, 16 anni. Tesserato Esquilino, quest’anno è approdato a Campobasso per disputare il campionato senior della C Silver ed è pronto per fare la sua prima esperienza fuori casa.
Iniziamo con una domanda semplice semplice, come ti dobbiamo chiamare Taranjit o Tony?
Ahah, la storia è molto vecchia. Credo che in pochissimi all’Esquilino sanno che il mio vero nome in realtà è Taranjit, per tutti sono da sempre Tony. Ho origini russe, turche e indiane, quindi da piccoli per me e i miei fratelli fu abbastanza difficile orientarsi con le lingue. Mio fratello Lovlin non riusciva proprio a chiamarmi Taranjit, cosi iniziò a chiamarmi Tony. Il nome piacque a mia madre e iniziarono a chiamarmi tutti così.
Perfetto Tony, andiamo un po’ indietro nel tempo. A quando risale il tuo primo approccio a una palla di basket?
Tutto risale all’anno della mia quinta elementare. Ricordo che mi dovetti operare al piede e rimasi fermo per un lunghissimo periodo. Per un ragazzino di 10 anni non muoversi e non fare sport è molto difficile, non a caso mi ritrovai con molti chili in più appena fui guarito del tutto. Dovevo scegliere uno sport, qualcosa che mi facesse tornare a muovere come un bambino di quella età è giusto che faccia. Fu in questo momento che il Basket entrò per la prima volta nella mia vita. All’epoca frequentavo la scuola Di Donato e il ritrovo al campetto del cortile era un punto fisso. Non riuscendo per varie ragioni a iscrivermi in una palestra di Basket, fu in quel campetto che mossi i primi passi, imparai a giocare con i più grandi e iniziai a provare l’ebbrezza di questo sport.
E quindi come inizia il rapporto con l’Esquilino Basket?
Come dicevo prima, la Di Donato divenne un punto di riferimento per me: lì studiavo (o almeno ci provavo), mi vedevo con i miei amici e giocavo con loro. Era diventata la mia seconda casa. Nell’anno della mia seconda media, con l’appoggio dei miei stessi amici, provai a iscrivermi all’Esquilino Basket. Capii subito come quel posto sarebbe diventato un luogo speciale. In particolar modo fu quello il momento in cui per la prima volta l’Esquilino Basket si dimostrò come la fantastica società per cui da sempre è nota.
In che modo?
Ancora mi è difficile parlarne. Mia madre si ritrovò a gestire da sola quattro figli e la mia possibilità di giocare a Basket fu messa in discussione da tutti i disagi che una situazione come questa può creare. La società, che non smetterò mai di ringraziare, aiutò me e la mia famiglia su moltissimi fronti permettendomi così di poter iniziare a giocare per lo sport che man mano stava diventando sempre più importante per me. All’inizio non fu molto facile, venivo comunque da un’esperienza limitata e saper giocare in una squadra era per me qualcosa di molto difficile, molto diverso dalla pallacanestro da campetto a cui ero abituato.
Grazie soprattutto al grande lavoro che gli allenatori dell’Esquilino fanno fin dal minibasket, riuscii abbastanza facilmente ad entrare nell’ottica di squadra, a capire cosa vuol dire sacrificarsi per qualcosa e la voglia di migliorare cominciò a guidarmi in tutto quello che facevo.
Guardando indietro verso questi anni trascorsi all’Esquilino, pensi ci sia un momento particolare che merita più di altri di essere raccontato?
Tengo stretti nel cuore tutti i ricordi che mi legano a questo fantastico posto. Sicuramente il momento più interessante della mia vita, sia a livello cestistico che umano, risale al torneo che con la mia squadra facemmo a Cagliari. Ricordo fu la prima volta che presi l’aereo, ero molto felice. Fu un torneo magnifico, riuscimmo addirittura ad arrivare in finalissima. Perdemmo poi però quella partita arrivando così secondi. Ricordo benissimo la sensazione che ebbi subito dopo quella sconfitta. Fu il momento in cui decisi di prendere con più consapevolezza il mio rapporto con questo sport e iniziai a concentrarmi sui miei punti deboli. Limiti su cui ovviamente sto ancora lavorando, ma quel giorno, quella partita, sento proprio che fu il cambiamento di rotta di cui avevo bisogno. Sono contento, a distanza di anni, di aver perso quella finale.
Se adesso ti senti pronto per questa esperienza, puoi dire quindi che l’Esquilino ha giocato un ruolo fondamentale per la tua formazione di giocatore e di uomo?
Assolutamente sì. Fin dai primi allenamenti mi hanno insegnato quanto sia importante l’umiltà, lavorare sodo, prendermi cura degli altri, non essere egoista. Tutti aspetti che ritengo super importanti sia per un giocatore di basket che per un essere umano. Ed è grazie a tutto quello che hanno fatto per me se oggi mi sento pronto a mettermi in gioco sul serio.
Ti vedo molto determinato, c’è qualcosa in particolare che ti motiva?
Credo di essere motivato da diversi aspetti. Amo questo sport e sicuramente l’opportunità gigantesca che l’Esquilino mi ha offerto la voglio sfruttare, ma credo che più di tutto faccio questo per mia madre. Mi ha cresciuto da sola con molte difficoltà e essere felice in quello che faccio è il regalo più bello che voglio farle. Voglio diventare un giocatore professionista così da dare una mano economicamente alla mia famiglia e poter restituire tutto ciò che mi è stato dato.
Sono pronto a migliorare ogni giorno e a provare ad essere d’impatto nella mia nuova squadra con cui mi trovo già molto bene. Lasciare Roma non è stato facile, mi mancheranno tutti, ma sentire l’intera comunità a supporto è per me fondamentale.
Noi tutte e tutti, ti accoglieremo sempre a braccia aperte e ti auguriamo un forte in bocca al lupo. Daje Tony!
Supporta il Rione, Tifa Esquilino. Crepi il lupo!
UNDER 18 MASCHILE IMBATTUTA
Lunedì 20 Novembre 2017 10:50
PERCORSO NETTO PER L'UNDER 18 ELITE ESQUILINO: COMPLIMENTI INFINITI!

L'Under 18 Esquilino, targata Nomen Angels, conferma anche dopo l'ultima partita il suo primo posto in classifica. Conclude così, da imbattuta, il suo girone di qualificazione alla fase che decreterà il campione regionale delle categoria.
Partita dopo partita i ragazzi di coach Baralla hanno costruito il loro giro perfetto, mettendosi alle spalle San Nilo, Carver e Albano, tutte avversarie temibilissime e meritevoli anch'esse della qualificazione alla fase successiva.
Ora i gialloblu, da primi del girone B, attendono con fiducia di conoscere i nomi delle prossime sfidanti, che saranno la squadra seconda classficata nel girone A, la terza del D e la quarta del giorne C.
Ad maiora!
1,2,3, Esquilino olè: Lavinia sei con me!
Giovedì 02 Aprile 2015 00:00
Il tempo passa, ma il ricordo di Lavinia resta, forte e indelebile.
MERCOLEDì 8 APRILE 2015 alle 18:30 presso la chiesa di S. Martino ai Monti ci sarà una Santa Messa in suffragio per dedicare un pò del nostro tempo e una piccola preghiera a questa bambina dolcissima, che continua a vivere nel cuore dei nostri ragazzi, ragazze, istruttori e dirigenti. Chi non potrà essere presente può lasciare un commento qui.
A noi piace continuare a ricordarla attraverso il bellissimo video prodotto dalla sua amica e compagna di squadra Sara, che ci fa emozionare e pensare a quanto il basket possa essere il teatro di una splendida amicizia, che supera i limiti dello spazio e del tempo.
Di nuovo grazie a Sara per il suo contributo e alla famiglia Moreschi.
Di nuovo ciao Lavinia.
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INSIEME...UNITE! Vittoria al "Christmas Game 2013" di Cagliari
Giovedì 02 Gennaio 2014 14:08
 Nonostante le vacanze di Natale e la pausa degli allenamenti, non ci si ferma mai perchè la voglia di basket è davvero tanta! E con questo spirito l'Esquilino, in collaborazione con l'Athena, ha partecipato con la squadra U13 F al prestigioso Christmas Game 2013, in programma a Cagliari dal 27 al 30 Dicembre.
Appuntamento in aereoporto la mattina presto, ultimi saluti e.....si parte! Appena arrivati, le ragazze hanno fatto conoscenza con le famiglie che le avrebbero ospitate,e fin da subito hanno potuto apprezzare la loro calorosa accoglienza. Nel pomeriggio appuntamento comune al campo per la presentazione del torneo e delle squadre e alle 19 prima partita, contro la squadra di casa, lo Spirito Sportivo Cagliari. Partenza ottima per le nostre, che mettono in campo da subito una grandissima intensità e colgono impreparate le avversarie. Nel secondo quarto il ritmo della partita scende e complice anche una serie di infortuni il divario si riduce fino al 40-35. Da lì in poi la partita diventa punto a punto e vedrà vincere la squadra cagliaritana per 68-66; vittoria meritata per loro, più pronte nei momenti decisivi della gara, che lascia comunque l'amaro in bocca alle ragazze dei Coach Carelli e Liguori, che escono dal campo con una sola idea: arrivare in finale per incontrarle di nuovo!
La mattina successiva sveglia presto, e alle 9 prima possibilità di riscatto contro Pallacanestro Nuoro. Nonostante un inizio complicato sia dal punto di vista fisico che mentale (giocare la mattina presto è molto differente rispetto al primo pomeriggio, tutta esperienza per loro!!!!) le nostre acquistano sicurezza con il passare dei minuti e non lasciano scampo alle avversarie, chiudendo sul 75-28. Nel pomeriggio nuova sfida con l'altra squadra di Cagliari, il San Salvatore Selargius. Partita non facile che le "bimbe terribili" in maglia athena però indirizzano subito nel verso giusto grazie a una ottima difesa (individuale e di squadra) che toglie molte sicurezze offensive alle avversarie. Raggiunta la doppia cifra, le nostre non si guardano più indietro e fissano il punteggio finale sul 33-59. La sera meritato momento di svago, con la discoteca per tutti! La splendida organizzazione del torneo ha infatti affittato un locale riservandolo solo ai ragazzi e alle ragazze partecipanti al torneo; il giusto modo per riposarsi (sic!) dopo 2 giorni di gare davvero intensi!!
Ultimo giorno di gare, la prima di nuovo la mattina presto contro le ragazze di "Azzurra" Oristano. Rispetto al giorno prima l'inizio è ottimo e la partita scorre via veloce, dando modo a tutte di giocare e, contemporaneamente, di preservare energie per il pomeriggio. Il punteggio finale sarà di 76-17, ma l'attenzione generale è già concentrata sulla finale che ci aspetta: di nuovo contro Spirito Sportivo!
Si arriva al pomeriggio, e alle 16.30 le squadre sono pronte a sfidarsi. La partita viaggia a ritmi bassissimi, si segna con difficoltà e le nostre hanno parecchi problemi ad
attaccare la difesa schierata dalle cagliaritane, che fanno valere al meglio la loro fisicità. La tensione non aiuta, ed è necessaria una tripla (!!!) per sbloccare il ghiaccio; i primi 2 parziali si chiudono 21-19 per le nostre avversarie. Al rientro in campo però la musica cambia, la stanchezza comincia a farsi sentire per entrambe le squadre ma sono le bianco/blu che ne approfittano al meglio, cominciando ad accelerare e a segnare facili canestri in contropiede e firmando il beak decisivo, che fisserà il punteggio finale sul 30-47. E' festa grande per le nostre, che hanno il solo rammarico di vedere il nostro "gladiatore" farsi male al polso all'ultimo secondo.
Le premiazioni seguenti sono quindi il modo migliore per concludere un'esperienza fantastica sotto tanti punti di vista, anche al di là del risultato sportivo! L'organizzazione e lo staff del torneo hanno lavorato per 3 giorni in maniera incredibile, l'osipitalità delle famiglie è andata ben oltre l'alloggio delle ragazze, e ha garantito a loro la possibilità di godersi tutte le bellezze di Cagliari, compresa la loro rinomata cucina!
Di sicuro avremo lasciato in terra sarda nuove amici e amiche appena incontrati, e ci mancherà lo spirito davvero "sportivo" che ha caratterizzato questi giorni; ma altrettanto sicuramente torniamo con un bagaglio di emozioni e passioni che ci faranno amare ancora di più la nostra palla a spicchi, e con una consapevolezza diversa, che giorno dopo giorno e partita dopo partita ha trasformato un gruppo di 12 ragazze in una..............SQUADRA!
Grazie a tutte!!!!!!
Alle finali nazionali
Martedì 09 Aprile 2013 19:39
La sconfitta contro Roma XVI nella prima partita del girone di qualificazione sembrava porre fin da subito un freno alle ambizioni delle nostre ragazze. Ma quando c'è il piglio giusto, si riesce ad andare oltre le difficoltà e con le successive rabbiose vittorie contro Frecce Romane e Santa Marinella, il terzetto gialloblu riusciva a strappare una meritata qualificazione tra le prime quattro. Superato anche lo scoglio Smit in semifinale, la finale contro Athena sembrava già un grande traguardo. Ma Casari, D'Avella e Piacente non avevano esaurito energia e motivazioni e con un'altra prestazione leonina mettevano al tappeto anche le quotatissime rivali, guadagnandosi il diritto a rappresentare il Lazio nella finale nazionale di Caorle dell'11 e 12 Maggio prossimi.
Ormai è chiaro che è solo l'inizio. Il nostro staff tecnico, magistralmente diretto da Massimo Baralla e coadiuvato dalla sapienza di Remo Bifolchi per le cure fisico-atletiche nella delicata fase della crescita, sta trasmettendo ai ragazzi e alle ragazze dell'Esquilino quel mix di entusiasmo, umiltà e voglia di migliorare che è l'ingrediente fondamentale per raggiungere grandi traguardi.
Avanti così, e pensate un pò quando avremo un campo tutto per noi!
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Indimenticabile pomeriggio
Giovedì 24 Maggio 2012 21:00
Ai nostri ragazzi il I Torneo Esquilino Under 17
Giovedì 24 Maggio 2012 20:38
Si è svolto tra sabato 19 e domenica 20 maggio il "Torneo Esquilino 2012" della categoria Under 17 maschile.
I nostri ragazzi hanno conquistato il primo posto, sfidando le fortissime squadre della Fulgor Fidenza, del Minerva e della Sam.
Di seguito il resoconto e gli scatti delle giornate della manifestazione:

Sabato 19/05/2012
Prima semifinale
FULGOR FIDENZA - GS ESQUILINO 77-84 (20-23, 15-18, 17-25, 25-18)
Fulgor: Talassi, Chiapponi, Rubini, Galli 29, Gonzato 5, Gorreri 6, Orsi, Giani 2, Querzola 17, Tedeschi,
Troiano 2, Zerbini 16.
All. Bizzozi S. Ass. Gaudenzi I.
Esquilino: Pizzardi 5, Daino, Chirichilli 19, Armezzani, Pierleoni, Magalotti, Bencini 6, Caridà 22,
De Santis 7, Marcelli 18, Marocchi 7.
All. Baralla M.
Seconda semifinale
MINERVA - SAM 89-47 (18-10, 30-9, 20-16, 21-12)
Minerva: Perrotti 2, Martinelli 7, Carosi 6, De Falco 10, Di Filippo 6, Bilotta 9, Fuccelli 2, Ramella 6,
Oliviero 5, Pedemonte 22, Camarri 4, Thellung 10.
All. Carducci C. Ass. Salata M.
Sam: De Lucia 8, Campogrande 2, Oddo 7, Laurenti N. 4, Laurenti J., Corsi 2, Belli 2, Stancato, Mechelli 2,
Passano 6, Franceschina 14.
All. Moscovini T.
Domenica 20/05/2012
Finale 3°-4° posto
FULGOR FIDENZA - SAM 92-29 (26-6, 34-7,8-8, 24-8)
Fulgor: Talassi 4, Chiapponi 1, Rubini 2, Galli 29, Gonzato 14, Gorreri 6, Orsi 4, Giani, Querzola 11,
Tedeschi 4, Troiano 10, Zerbini 7.
All. Bizzozi S. Ass. Gaudenzi I.
Sam:De Lucia 2, Campogrande 2, Oddo, Laurenti N. 14, Laurenti J., Corsi 4, Belli, Stancato, Mechelli 3,
Franceschina 4.
All. Moscovini T.
Finale 1°-2° posto
GS ESQUILINO - MINERVA ( 24-24, 23-15, 19-19, 16-14)
Esquilino: Pizzardi 6, Daino, Chirichilli 16, Armezzani, De Joannon, Bencini 24, Caridà 13, De Santis 13,
Marcelli 4, Marocchi 6.
All. Baralla M.
Minerva: Perrotti, Martinelli 4, Carosi 5, De Falco, Di Filippo 4, Bilotta 16, Fuccelli, Ramella, Oliviero 27,
Pedemonte 12, Camarri 4, Thellung.
All. Carducci C.
Classifica finale:
1°posto: G.S.Dil. ESQUILINO
2°posto: MINERVA
3°posto: FULGOR FIDENZA
4°posto: SAM
Miglior giocatore: Matteo Caridà (Esquilino) Miglior difensore: Riccardo Bencini (Esquilino) Miglior realizzatore: Milo Galli (Fulgor)
 
 



 
 
 
 
 
Verso nuovi orizzonti
Martedì 10 Aprile 2012 22:04
Con l’allenamento svolto oggi con la squadra Under 17 femminile, Coach Roberto Russo ha concluso la sua decennale collaborazione con il Gruppo Sportivo Esquilino.
Una collaborazione intensa, appassionata, competente, che ha segnato profondamente non solo il nostro Gruppo Sportivo, che da piccolo centro minibasket scolastico si è trasformato in una delle società sportive più attive della regione, ma direi l’intero rione Esquilino. Un segno indelebile che rimarrà nei cuori di una intera generazione di ragazzi e ragazze, dei loro genitori, dei loro insegnanti.
A titolo personale ed a nome dei dirigenti, degli atleti, delle atlete del Gruppo Sportivo Esquilino desidero ringraziarlo per l’infaticabile ed eccellente lavoro svolto in questi dieci anni e per gli innumerevoli momenti di autentica emozione che ci ha regalato.
Il suo percorso professionale lo porta ora verso orizzonti più ampi ed ambiziosi, che sono sicuro saprà onorare con impareggiabile passione, con infaticabile impegno, con eccellente competenza tecnica e con il grande amore per il basket che lo ha sempre caratterizzato.
Buon lavoro, Coach, e buona fortuna da tutti noi.
Non ti dimenticheremo mai.
Cagliari 2012 - Racconto di Emmanuel
Martedì 10 Aprile 2012 09:47
RACCONTO DI EMMANUEL
Siamo partiti da Fiumicino per Cagliari, alla partenza avevo un po’ di paura perché da 7 anni non prendevo l’aereo. Dopo il decollo mi sono tranquillizzato e come era bello il mare visto dall’aereo.
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Cagliari 2012
Lunedì 09 Aprile 2012 09:18
Il pompiere paura non ne ha- così cantano i ragazzi e le ragazze dell’Esquilino insieme a quelli di Morbegno sul pullman che li riporterà all’aeroporto. Le squadre partono tristi, hanno passato dei magnifici giorni in compagnia dei nuovi amici sardi; anche se prima di partire avevano timore di non divertirsi.
Ma veniamo alla cronaca. Il primo giorno, dopo aver conosciuto i loro “fratelli per tre giorni” i ragazzi e le ragazze dell’Esquilino hanno assistito alla cerimonia di apertura del torneo, dove prima si sono fatte le presentazione delle squadre e poi un piccolo spettacolino di due clown sardi.
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Ciao Roby: il saluto del Presidente
Lunedì 25 Luglio 2011 15:29
Difficile, quasi impossibile per me tradurre in parole le emozioni e la commozione che mi attanaglia la gola, dovendo annunciare la decisione maturata da Roberto, in questo ultimo scorcio di stagione sportiva ed in accordo con il nostro gruppo dirigente, di cogliere una straordinaria opportunità di continuare la sua carriera di allenatore con una delle Società più strutturate, più attive e più affidabili del Lazio e forse del territorio nazionale. Un distacco non traumatico, graduale, concordato, visto che comunque Roby continuerà a collaborare con il G.S. Esquilino nel prossimo anno sportivo, allenando una delle sue creature più amate, la Squadra Under 17 Femminile.
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Il saluto del nostro coach, Roberto Russo
Lunedì 25 Luglio 2011 14:59
Cari amici,
scrivo queste righe senza la presunzione di riuscire a verbalizzare sensazioni non descrivibili a parole ma semplicemente con l’intento di esprimere infinito affetto e gratitudine a tutti coloro, bambini, ragazzi e genitori, che in questi 10 anni, aderendo al nostro progetto, hanno permesso la realizzazione del grande sogno di costruire un settore giovanile maschile e femminile qui all’Esquilino.
Ci sono momenti nella vita che pensi non debbano arrivare mai, momenti in cui la realtà ti si pone davanti e ti chiede di scegliere, momenti in cui la scelta diventa obbligata, momenti in cui bisogna avere la forza di prenderne atto e responsabilità.
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Comunicato: Roberto Russo lascia la direzione tecnica dell' Esquilino
Lunedì 25 Luglio 2011 14:34
Dal prossimo anno sportivo, Roberto Russo, direttore tecnico del Gruppo Sportivo Esquilino dal 2002 al 2011, guiderà l’intero settore femminile dell’ Anagni Basket pur rimanendo alla guida dell' Under 17 Femminile targata Esquilino.
Con il compimento dell’anno sportivo 2010-11, il sodalizio tra Roberto Russo e il Gruppo Sportivo Esquilino ha, di fatto, compiuto il decimo anno di vita. Sono stati dieci anni difficili ma indimenticabili in cui, con strutture pressochè inesistenti, il nostro Gruppo è riuscito a portare la pallacanestro nelle case di centinaia di famiglie del quartiere Esquilino ed è diventata una delle realtà più importanti della pallacanestro laziale, sia maschile sia femminile.
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Intervista doppia: Marina VS. Margherita
Lunedì 02 Maggio 2011 07:13
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Intervista doppia: Fede VS. Leo
Giovedì 17 Febbraio 2011 15:32
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Intervista doppia: Elie VS. Emmanuel
Giovedì 20 Gennaio 2011 22:47
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Trasferta a Formia
Mercoledì 12 Gennaio 2011 23:56
Ci sono giornate che restano negli occhi per settimane, mesi, a volte interi anni. Una di queste è sicuramente il 30 aprile 2010 per i ragazzi dell'Esquilino. Trasferta a Formia. Ma l'avversario si chiama Caserta: una delle società storiche della pallacanestro italiana. Una delle società più importanti della serie A italiana, con un settore giovanile che incute timore. Eppure a volte, si sa, quando Davide incontra Golia non è sempre il gigante ad avere la meglio...
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Volevo mantenerti viva nel ricordo degli altri, per noi non è necessario lo sei sempre in ogni minuto di ogni giorno.
A Pasqua sono venuta nella tua "cappella" per rivolgerti una preghiera ed ho sentito che mi eri accanto e pregavi per me. Grazie per l'aiuto, non abbandonarmi mai.
Lavinia piccola, ti amo ora più che mai.
Ti voglio bene.
Zia Anna Maria